Dal 27 ottobre al 4 novembre si è svolta a Longarone la fiera Arredamont – La mostra dell’arredare in montagna, alla quale ha partecipato anche la pittrice feltrina Maria Turra, insieme agli artisti di Arte Fiera Dolomiti. L’evento è stato un successo, nonostante la tragicità degli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio bellunese proprio nei giorni dell’esposizione.
I visitatori, partecipando alla fiera, hanno dimostrato di essere solidali al territorio martoriato dagli effetti del cambiamento climatico e lo scambio di idee, possibile grazie all’incontro, è la culla dei nuovi inizi. É stato un duro colpo per le nostre montagne, ma i bellunesi si sono giá rimboccati le maniche e sono pronti a ripartire. I danni sono tanti e c’é bisogno della solidarietà di tutti, ma uno sviluppo sostenibile, attento all’adattamento e alla mitigazione del cambiamento climatico è possibile, anzi, necessario.
All’Arredamont c’era anche lo scrittore, alpinista e scultore Mauro Corona, un personaggio che anche in tempi di “non disastri”, ricorda al resto d’Italia l’esistenza e la fragilitá dei territori montani e racconta dello spopolamento delle aree rurali.
Il bellunse ha dimostrato giá in passato, dopo il Vajont e l’alluvione del ’66, di saper ripartire. La tragedia é allo stesso tempo un’occasione per la montagna che puó essere leader nella sostenibilitá ambienatle, dalle infrastrutture, agli edifici, all’arredamento, scegliendo materiali innovativi, locali e di qualitá.
La resilienza della Provincia di Belluno e dei suoi ambitanti è e sará messa a dura prova dalla forza della natura. L’essere umano, che da sempre ha cercato di domarla, si ritrova piccolo e impotente davanti alla potenza dell’acqua e dell’aria. Dopo il periodo delle idelogie e delle convinzioni, del metodo sperimentale come oridnamento della conoscenza, ritorna lo smarrimento davanti agli eventi che l’umanitá non puó gestire. E quale allora il ruolo per l’Arte? L’Arte stessa si dovrá ridefinire. Riadattare al nuovo scenario di incertezza e paura. Sará esperssione del disorientamento o spiraglio di luce davanti alla catastrofe?
Foto di Franco Fonzo
Si ringrazia la Clinica Feltre, sponsor di Maria Turra
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