Project Description
Notturno con la neve, 2006
Olio su tela, 50 x 50 cm
Con le parole dell’artista feltrina Maria Turra, scopriamo insieme che cosa si cela dietro il quadro Notturno con la neve, scelto anche come simbolo della mostra “Il Tempo Sospeso” del 2016, recensita dalla Prof.ssa Enrica Bazzali.
“Il Notturno con la neve, rappresenta l’eco di un’emozione lontana e allo stesso tempo così vicina. Tale quadro, a me tanto caro, mi riporta indietro nel tempo. Ricordo, di aver avuto all’incirca 8 o 9 anni. Ero nella casa dei miei genitori a Rocca D’Arsié, in una notte d’inverno.
Non riuscivo a prendere sonno, così, a piedi nudi, scesi silenziosamente le scale fino a raggiungere la porta d’ingesso che dava sul giardino. Girai la chiave nella serratura, attenta a non fare rumore. Poi spinsi la maniglia verso il basso e tirai la porta verso di me. Vidi, esibirsi davanti a me, la magia. Era come se l’Universo, avesse racchiuso tutta la sua bellezza in quel momento di una notte d’inverno. Ebbi quasi l’impessione di essere in una boule, ma senza fiocchi di neve. La natura era immobile, eppure così viva. Nessun rumore. Il silenzio. Tutto era ovattato dalla neve bianca e fresca appena caduta.
La luna piena, nascosta dietro ai rami di un imponente albero, illuminava lo spettacolo della notte. Sentii un brivido dentro di me. Non era il freddo pungente dell’inverno, piuttosto la gioia di poter essere la spettatrice privilegiata di quella messa in scena misteriosa.
La memoria, è un processo selettivo che spesso non dipende dalla nostra volontà. L’impressione di quella notte magica è rimasta celata in me per lunghi anni, finché, nel 2006, ha ripreso nuova vita. In una notte d’inverno, non più bambina, irruppe l’urgenza di prendere in mano i pennelli per fissare sulla tela quell’emozione così forte. Così nacque Notturno con la neve.”